venerdì 30 dicembre 2011

Costituito il Comitato di garanzia in vista del Congresso dei GD Bisignano (Comunicato stampa)

In vista del primo Congresso convocato dalla direzione nazionale dei Giovani Democratici che si terrà nel mese di Marzo, i membri del circolo di Bisignano hanno costituito, in occasione dell’ultima riunione pre-congressuale tenutasi  giorno 30 dicembre, il Comitato di Garanzia che avrà il compito di guidare l’incontro e vagliare sulla regolarità dello stesso nell’ambito della sezione locale. I membri nominati a far parte del comitato sono: Umile Fabbricatore, che sarà il Presidente della Commissione, Moira Barbieri, Gianluca Murano e Francesca Cosentino. Noi GD del circolo “Peppino Impastato” abbiamo deciso di andare al congresso con una candidatura unitaria, e andremo incontro all’importante evento forti di un tesseramento soddisfacente e di una partecipazione seria e appassionata. Tale congresso si terrà a Bisignano presso la sezione del PD giorno 4 gennaio ed eleggerà i nuovi organi dirigenziali che guideranno l’organizzazione giovanile da qui a quattro anni quando verrà convocato un nuovo congresso. Questo evento sarà uno snodo fondamentale nel nostro percorso di giovanile del Pd di Bisignano. Siamo soddisfatti delle iniziative promosse durante l’anno appena trascorso, come l’adesione al comitato per promuovere il SI al referendum di Giugno, la raccolta delle firme per cambiare la legge elettorale e altre ancora, perciò questo Congresso dovrà essere per noi una nuova rampa di lancio per tutte le iniziative che avvieremo nel corso del nuovo anno e per il lavoro che desideriamo realizzare per il bene della comunità e della nostra realtà locale.

Bisignano, 30/12/2011

GD BISIGNANO

venerdì 25 novembre 2011

Mercoledì 23 Novembre a Vibo: c'era "La meglio gioventù per la Calabria, per il PD"

Tantissimi ragazzi e ragazze da ogni parte della Calabria sono giunti a Vibo Valentia per partecipare all'incontro di mercoledì pomeriggio con il Presidente Oliverio, intitolato: ''Adesso ricostruiamo l'Italia. La meglio gioventu' per il Pd e per la Calabria''. Il Presidente della Provincia si è rivolto così ai giovani che lo hanno interpellato: “Da qui puo' partire davvero una nuova Primavera per la Calabria. L'invito che mi avete rivolto nei giorni scorsi costituisce un segnale fortemente positivo ed una significativa conferma al nostro intento di dare un contributo generoso e di impegnarci al rilancio del Pd e della sua funzione in Calabria. Sono venuto qui soprattutto per ascoltarvi perche' ritengo che il futuro della Calabria non possa prescindere dal vostro contributo, dalle vostre idee, dal vostro impegno e dalla vostra disponibilita' a scendere in campo ed a mettervi in gioco in prima persona per aprire una stagione nuova nella vita di questa terra. In rappresentanza della Giovanile sono intervenuti il segretario regionale Luigi Guglielmelli, che ha presentato i giovani del Pd come i giovani calabresi che vogliono fare uscire la loro Calabria dall’abbandono a cui è stata condannata dalla politica anti-meridionale e leghista del precedente governo, seguito da tanti giovani che hanno invocato a gran voce la celebrazione dei congressi, attraverso la partecipazione reale e convinta degli iscritti. Il Pd in questo giorno si è presentato con il suo lato migliore: un esercito di ragazzi e ragazze che scalpita, che vuole scendere in campo per sostenere ed aiutare il percorso di ricostruzione e di rilancio del partito per il quale Mario Oliverio, assieme a tanti altri dirigenti e rappresentanti istituzionali, hanno dichiarato di volersi fortemente impegnare. ''Da voi, che siete disponibili ad impegnarvi o che siete gia' impegnati in diverse esperienze nei territori, ai diversi livelli - ha concluso Oliverio - puo' venire la spinta decisiva a costruire un soggetto politico capace di diventare il motore del processo di cambiamento necessario alla Calabria''.

Umile Fabbricatore

lunedì 21 novembre 2011

Giovani Democratici Calabria promuovono "Adesso ricostruiamo l'Italia, la meglio gioventù per la Calabria, per il PD"

Forse l’Europa sta vivendo davvero la crisi più profonda dalla seconda guerra mondiale. E forse l’Italia non è mai stata così in pericolo da quando è nata la Repubblica. Ci sono problemi macro-economici che schiacciano la crescita e lo sviluppo e ci sono state politiche neoliberiste che invece di produrre ricchezza e benessere hanno generato ingiustizia sociale, discriminazione e debito pubblico e privato.
Berlusconi e i Governi di centro-destra hanno in questi anni contribuito ad aggravare drammaticamente la condizione del nostro Paese sul piano economico e sociale ma anche morale e democratico.
Per il riscatto del nostro Paese è necessario un protagonismo nuovo e diretto delle giovani generazioni.
E’ cominciato nel processo di unificazione d’Italia ed è continuato durante la Resistenza e nei movimenti che hanno modernizzato il Paese, e deve accadere di nuovo.
Solo se si sostituirà l’apatia e la disillusione con la partecipazione civica e l’impegno politico di un’intera generazione l’Italia potrà vincere la sfida della modernità e del cambiamento.
Tutto ciò non deve scadere in un vuoto giovanilismo ma deve essere il frutto di un confronto libero, aperto e plurale tra le diverse generazioni al fine di progettare una società che sappia investire sui giovani in un contesto di coesione sociale e generazionale.
Il nostro partito ha dimostrato in queste settimane di avere a cuore l’Italia anteponendo gli interessi del Paese a quelli meramente elettoralistici, ed ha saputo costruire spazi di confronto e discussione per tutti come la scuola di formazione per i giovani del Sud in cui oltre 2000 giovani si sono confrontati insieme al Segretario Bersani sul futuro del Mezzogiorno e dell’Italia.
Così , in un momento così difficile, il PD Nazionale  è in campo con iniziative, manifestazioni e dibattiti per tenere alta la vigilanza democratica e per chiamare a raccolta tutte le forze democratiche ad una assunzione di responsabilità nazionale e ad un robusto protagonismo.
In Calabria, per le note vicende, il PD invece è acefalo e soprattutto senza organismi legittimati capaci di elaborare iniziativa politica e proposte programmatiche.
Si rischia di perdere ogni contatto con la società e le organizzazioni collettive per mancanza di presenza attiva sul territorio e nel dibattito politico.
Eppure la Calabria non sta meglio dell’Italia e dell’Europa, anzi.
Gli indicatori economici mostrano la nostra regione quale cenerentola d’Europa, con una recessione economica ormai perpetua ed una povertà crescente che ormai intacca strati elevatissimi della società.
A soffrire ancora di più sono i giovani calabresi, scoraggiati e impotenti rispetto all’immobilismo secolare della nostra terra e costretti, loro malgrado, ad emigrare in cerca di lavoro, di futuro e dunque di libertà.
Non possiamo più attendere.
Il PD che è il Partito del lavoro e dei valori costituzionalmente sanciti, ha il dovere e non il diritto di stare affianco dei lavoratori cassintegrati, dei disoccupati, dei giovani precari, dei piccoli imprenditori strozzati dalla crisi, degli artigiani mortificati da un fisco ingiusto, dei giovani professionisti privi di qualsiasi diritto.
Il PD deve porsi come una grande forza democratica, moderna e capace di prospettare un progetto credibile e attrattivo per il futuro. Perciò i giovani e la loro condizione devono costituire il centro di una proposta programmatica e di governo.
Il PD ha il dovere di fare una intelligente opposizione istituzionale e soprattutto opposizione politica e sociale.
Il PD ed i suoi rappresentanti devono essere  esempio di rettitudine morale e di trasparenza, anteponendo alle ambizioni personali gli interessi generali, riconoscendo il merito e non la cooptazione. Solo così è possibile dare forza e credibilità alla affermazione dei diritti per spazzare via privilegi e rendite e per rompere il sistema delle corporazioni che costituiscono una gabbia soffocante per la società italiana e, in particolare, per i giovani.
La Calabria ha bisogno di Pd forte ed autorevole e per questo abbiamo accolto con favore le numerose iniziative promosse in questi giorni dal Presidente Mario Oliverio vedendo in esse un tentativo disinteressato di innescare il dibattito politico, di unire le forze e di favorire la rinascita democratica del PD attraverso la celebrazione dei congressi.
Ed è per questo come giovani PD calabresi  nell’ambito di quelle iniziative abbiamo chiesto un incontro per discutere della Calabria, della questione dei Giovani e del PD e per dare un nostro contributo originale fatto dai giovani al dibattito già intrapreso.
L’iniziativa promossa e partecipata da giovani dirigenti e giovani amministratori provenienti da tutte le province calabresi si terrà Mercoledì 23 Novembre 2011 alle ore 16.30 a Vibo Valentia presso l’Hotel 501. 


(Fonte: www.strill.it)

Tra le decine di adesioni pervenute, tre sono da parte di membri della giovanile di Bisignano (in ordine alfabetico): 
Fabbricatore Umile - Coordinamento GD Bisignano
Perri Rosario - Coordinamento GD Bisignano
Tripodi Carmen - Coordinamento GD Bisignano


GD BISIGNANO

lunedì 14 novembre 2011

Crotone: grande successo per la manifestazione per dire basta al commissariamento emergenza rifiuti

Alcuni giorni fa avevamo postato un articolo per pubblicizzare la manifestazione che si sarebbe dovuta tenere a Crotone per chiedere la fine del commissariamento all'emergenza rifiuti in Calabria. La manifestazione, organizzata dalla Rete per la Difesa del Territorio "Franco Nisticò", ha avuto un grande successo e ha visto una forte partecipazione da parte di coloro che vogliono lottare per una gestione pubblica del ciclo dei rifiuti. Vi riportiamo un articolo che fa il punto sulla situazione e sulla manifestazione.


"Crotone, 12 novembre 2012. Grande successo per la manifestazione che chiedeva la fine del commissariamento emergenza rifiuti in Calabria.
Sono ormai passati 15 anni da che è stata istituita la figura del commissario all’emergenza rifiuti in Calabria. Questa regione sembra davvero non poter fare a meno di emergenze: emergenza nave dei veleni, emergenza lavoro, emergenza casa, emergenza dissesto idrogeologico,emergenza ndrangheta, emergenza scuola, emergenza rifiuti.
La manifestazione , organizzata dalla rete difesa del territorio “F. Nisticò” ha inteso manifestare il propripo dissenzo rispetto al commissariemento, quindi ne richiedeva la fine.
A Crotone, da tutta la Calabria in 5000 per dire “mo basta – delle nostre vite decidiamo noi”. Era da anni che la cittadina pitagorica non conosceva una simile mobilitazione, liberi cittadini, ambientalisti, militanti, studenti universitari e medi,soprattutto studenti di quelle scuole che a Crotone sono state costruite, così come tante altre stutture pubbliche, coi materiali di risulta, altamente tossici,
provenienti dalle morenti industrie che hanno devastato una città intera seminando morte e disturzione.
La scelta di svolgere a Crotone questa manifestazione , infatti, non è stata casuale. La città è stata praticamente soggiogata al volere delle industrie, soprattutto legate all’Eni e all’oggi, morte le industrie, sono rimaste solo carcasse di ferro che testimoniano visivamente l’inganno e il miraggio di uno sviluppo che non c’è, intanto i veleni delle scorie pericolose, sono rimasti a pesante eredità epr noi e per le future generazioni che vedono così seriamene ipotecata la loro stessa vita.
La città, ancora sta aspettando una bonifica che ancora non c’è se non sulla carta, ovvero è la stessa ENI che sta provvedendo a redigere un piano di bonifica…prima avvelenano e poi dovrebbero pulire? Forse la bonifica è solo un altro pretesto per spremere ulteriormente una vacca già anoressica.
Ad ogni modo la manifestazione del 12 novembre è stata del tutto riuscita in termini di partecipazione e, soprattutto, di contenuti espressi.
Non si è trattato di una semplice passeggiata ma è stato tangibile un coinvolgimento reale nato come esigenza sentita dal basso, nessun mentore che chiama al rapporto le truppe cammellate dunque.
Rimanendo alla cronaca degli avvenimenti una prima parte del corteo, nella mattinata assolata (a dispetto di tutte le previsioni che parlavano di temporali) ha preso il via da un luogo del tutto inquietante: grandi carcasse di ferro, un tempo industrie, incombono minacciose sul mare , paesaggio da film apocalittico dunque. Il corteo si muove per le vie cittadine e arriva a sfilare sotto le porte delle scuole di Crotone dove si è unito lo spezzone, allegro e colorato degli studenti medi.
Certamente molte erano le persone che si affacciavano dai balconi mentre gran parte dei commercianti aderiva alla manifestazione chiudendo le serrande del negozio ed esponendo il manifesto ‘mo basta’.
Arrivati in piazza sono partiti i vari interventi dal palco : studenti medi ed universitari, esponenti della RDT, tante persone che vivono quotidianamente la questione ambientale. Finalmente niente politici e politicanti da un palco calabrese per una manifestazione appunto nata da una reale esigenza popolare.
Molti applausi e tanto consenso , solo qualche fischio quando sono saliti sul palco legambiente, WWF, CGIL che malgrado le numerose difformità di pensiero, ma forse anche di linguaggi, rispetto alla RDT hanno comunque avuto voce in un contesto di democrazia e libertà di espressione del proprio pensiero.
Per tutta la manifestazione ha operato il mediacenter allestito da transizionedifase e indymedia calabria, difatti oltre a fungere da supporto alla manifestazione il mediacenter ha fornito una cronaca in diretta della manifestazione trasmessa dalla web radio transizionedifase.
Il lavoro dei mediattivisti calabresi è stato dedicato a Ciccio Svelo, indimenticato compagno, fratello, amico".

domenica 13 novembre 2011

Pubblicata la terza edizione de "IL DEMOCRATICO"


Cari lettori e care lettrici, 
è appena uscita nelle edicole del paese il terzo numero de "IL DEMOCRATICO", il foglio di informazione del Circolo PD di Bisignano. Noi vi mettiamo a disposizione il link dove potete visualizzarlo on-line e scaricarlo, assieme al link delle edizioni precedenti:


Buona lettura!

GD BISIGNANO

lunedì 7 novembre 2011

Cosenza, GD: "Principe non ha cultura di partito"

Di seguito, nota dell'Esecutivo regionale GD: 


Siamo sorpresi da quanto dichiarato dal nostro Capogruppo in Consiglio regionale On. Principe circa le modalità di selezione dei giovani all’interno del PD. La tesi portata avanti dall’On. Principe secondo cui solo i giovani eletti possono accedere a ruoli di dirigenza e guida politica è del tutto fuori dalla storia nonché in contrasto con i principi e i valori del PD. Siamo cresciuti con una cultura politica per cui i giovani sono selezionati in base alla loro militanza, passione, capacità di analisi e di proposta, merito e invece leggiamo increduli che nel partito sognato da Principe solo i giovani eletti hanno i requisiti per fare politica mentre le migliaia di giovani impegnati nel partito non hanno alcun titolo per poter portare avanti le proprie idee e proposte.
Noi crediamo che in un partito si cresce insieme attraverso lo studio e la militanza politica nei circoli e nei movimenti e che il momento dell’elezioni è solo un momento conclusivo di un’esperienza maturata tra la gente e tra gli iscritti al partito. Apprendiamo increduli invece che solo chi ha esperienza amministrativa può aspirare a ruoli di dirigenza in netto contrasto con quanto affermato dal nostro statuto che invece pone delle incompatibilità tra funzioni di partito e ruoli istituzionali a carico proprio degli eletti.
In effetti il rischio che si vuole evitare è che gli eletti si sostituiscano nell’elaborazione degli indirizzi di politica generale agli organi del partito perdendo di vista gli interessi generali e collettivi a cui il nostro partito deve tendere. Quella che Principe propone è una rivoluzione tolemaica per cui non è il partito a selezionare le candidature ma sono gli eletti a selezionare i dirigenti di partito. Forse questo metodo andava bene in qualche partito del ‘900 in cui i giovani delfini crescevano o nelle segreterie personali di ministri e sottosegretari o nei salotti di casa di qualche cacicchio locale ma non può essere accettata  in un partito moderno che deve guardare alla meritocrazia dei giovani militanti e dirigenti.
Il dato preoccupante dell’analisi dell’on. Principe è il persistere della più bieca cultura di governo: la “partitocrazia”.
Il PD non è ne il PCI, ne la DC ma nemmeno il PSI degli anni 80 (Craxismo): occorre ribadire l’autonomia dei partiti rispetto alle istituzioni ed ai governi.
Questo è un dato fondativo della nuova fase.
Inoltre vorremmo capire che cosa è un congresso se non un’ elezione con una differenza rispetto a quelle amministrative e cioè che nel congresso le persone vengono valutate per ciò che dicono e si impegnano a fare per il partito e per la linea politica che intendono tenere sulle grandi tematiche politiche mentre nelle elezioni di Rende, ad esempio, le persone vengono giudicate per ciò che dicono e si impegnano a fare per le politiche amministrative di quel comune. In definitiva non pensiamo che un abitante di Rossano o Paola sia interessato a qualche giovane amministratore di Rende ma sia maggiormente interessato ad ascoltare chi ha proposte politiche che riguardano l’intera provincia e la regione nel suo complesso. Infine sia prudente il nostro Capogruppo quando parla di burocrazia giovanile perché in questo modo offende migliaia di iscritti e militanti che senza aver il pennacchio di consigliere o assessore si impegnano ugualmente tanto quanto gli eletti  per il PD partecipando a riunioni, manifestazioni, iniziative e soprattutto a campagne elettorali ed il tutto per semplice senso di appartenenza e di militanza.
Infine un esempio di quanto sia pericolosa la sovrapposizione dei ruoli politici ed istituzionali è testimoniato da quanto successo a Rende in cui la giovane consigliera Bafaro, a cui era stato affidato anche il ruolo di segretario politico cittadino del PD, ha abbandonato il partito per una virata eccezionale nell’Udc di Occhiuto. Se sono questi i giovani che Principe seleziona preferiamo i giovani non eletti ma che hanno senso d’appartenenza, intelligenza politica e  grande voglia di fare.

Alessandro Gennaro Alessio – Esecutivo regionale GD
Rosario Perri - Esecutivo regionale GD
Gaetano Marcovechio– Esecutivo regionale GD



(Fonte: www.strill.it)

GD BISIGNANO

lunedì 31 ottobre 2011

PD, nuove adesioni all'iniziativa di Oliverio del 3 novembre

Cari lettori e cari lettrici, 
nei prossimi giorni presso la città di Lamezia, sarà realizzato un evento organizzato dal Presidente della Provincia On. Mario Oliverio, che ha come scopo quello di dare un nuovo impulso per un cambiamento e un rinnovamento vitale al Partito Democratico della Calabria. Le adesioni diventano sempre più numerose e i GD di Bisignano avranno due rappresentanti all'importantissimo incontro, i quali hanno condiviso tale documento.


"Desideriamo manifestare la nostra adesione all'iniziativa del 3 Novembre presso l'hotel Lamezia indetta dal Presidente della Provincia Mario Oliverio.
Proprio ora che la situazione politica interna al Pd è caratterizzata dall'incertezza e dalla sfiducia per le dimissioni del Commissario regionale, sentiamo profonda l'esigenza di riaprire il dialogo e di garantire, mediante il confronto e la partecipazione, l'apertura di una nuova fase, costruttiva e corale. 
Chiediamo che la fase congressuale abbia finalmente inizio e che si possa compiere quel processo democratico e civile che garantisce ad un partito riformista come il nostro un naturale ricambio generazionale della propria classe dirigente. 
Con questo spirito porteremo il nostro contributo all'iniziativa del 3 nella speranza che un partito migliore sia ancora possibile".

Eleonora Pucci                                                                      
Tania Ruffa
Maria Cristina Granata 
Marco Balestrieri

Bossio Giuseppe 
Iacovino Ferdinando
Menniti Fabio
Marianna Loria 
Carmen Tripodi 
Salvatore Falcone



(Fonte: www.strill.it)


GD BISIGNANO

domenica 30 ottobre 2011

Manifestazione a Crotone per chiedere la fine del commissariamento all'emergenza rifiuti

Cari lettori,

ci teniamo ad informarvi che giorno 12 novembre è prevista una grandissima manifestazione presso la città di Crotone per chiedere la fine dell’emergenza rifiuti in Calabria. La manifestazione è organizzata dalla Rete per la difesa del territorio “Franco Nisticò” e come scritto sul volantino dell’incontro, si batte per una gestione pubblica e partecipata del ciclo dei rifiuti. 


Questo è il messaggio lanciato da Giorgio Berardi, membro della Rete:

      "Se credete che il cambiamento passi attraverso ognuno di noi, il 12 novembre tutti a Crotone per chiedere la fine dell'EMERGENZA RIFIUTI IN CALABRIA.
L’istituto del Commissariamento è uno strumento antidemocratico che agisce in violazione delle stesse leggi dello Stato, che non ha prodotto il benché minimo risultato in termini di gestione dei rifiuti ed è servito solamente ad appaltare commesse milionarie in violazione della normativa comunitaria. Sono stati letteralmente bruciati oltre un miliardo di euro e ancora i cassonetti delle nostre strade sono pieni di immondizia".


Cliccando sul link qui di seguito potete visualizzare il volantino completo della manifestazione, dove sono presenti in maniera completa e precisa tutte le informazioni riguardanti l’incontro, i recapiti e i principi su cui si basa lotta che si vuole portare avanti. 
                                                                                                            Manifestazione 12 novembre Crotone

GD BISIGNANO

sabato 29 ottobre 2011

Giovane membro dei GD eletto "Capo d'Istituto" al Liceo di Bisignano


Noi membri del circolo dei Giovani Democratici di Bisignano facciamo i nostri migliori al compagno Giuseppe Perri per la sua elezione a Rappresentante d'Istituto presso il Liceo di Bisignano. Ci complimentiamo per l'ottimo risultato raggiunto e per i buoni propositi con cui si pone a servizio degli studenti e della scuola, e auguriamo perciò al nostro compagno di svolgere al meglio il proprio lavoro.

GD BISIGNANO

giovedì 27 ottobre 2011

Il 5 novembre manifestazione del PD in nome del popolo italiano




Giorno 5 novembre, alle ore 14:30 presso Piazza San Giovanni in Roma, il Partito Democratico scenderà in piazza  per realizzare una grandissima manifestazione al motto di "Ricostruzione. In nome del popolo italiano". Oltre al Segretario nazionale Pierluigi Bersani, saranno presenti anche alcuni ospiti europei come François Hollande, vincitore delle primarie del Partito socialista francese e candidato alle presidenziali e Sigmar Gabriel, leader tedesco della Spd. Entrambi interverranno sul palco di Piazza San Giovanni a testimoniare il profilo europeo del PD.


Per i cittadini bisignanesi, sarà disponibile un autobus che partirà la notte del 4 novembre dal Viale Roma, per tutti coloro che vogliono partecipare. Il tutto sarà completamente gratuito. Nel caso voleste prenotare il vostro posto, potete contattarci presso:


- indirizzo e-mail: gdbisignano@live.it

- profilo facebook: facebook.it/gdbisignano

- oppure contattando il Coordinatore del circolo Rosario Perri al 328 1650999


I nostri più cordiali saluti.


GD BISIGNANO

mercoledì 26 ottobre 2011

In corso il tesseramento GD 2011

Caro amico,


ti ricordiamo che è in corso il tesseramento dell'anno 2011 al nostro circolo dei Giovani Democratici. Nel caso fossi interessato a far parte della nostra compagine, puoi contattare il Coordinatore del circolo Rosario Perri al 328 1650999, realizzeremo subito la tua iscrizione. Il Circolo "Peppino Impastato" è un mondo aperto a tutti! Se anche tu vuoi far parte del nostro gruppo, avere dei riferimenti dove poter incanalare le tue idee, e fare la tua parte per contribuire a costruire un paese migliore contattaci al più presto!


Fraterni saluti.


GD BISIGNANO  

sabato 8 ottobre 2011

Legge elettorale: raccolte le firme necessarie per ottenere il Referendum

Cari lettori,

come molti già sapranno, la petizione proposta in tutto il territorio nazionale per richiedere il referendum che abroghi la famosa “Legge Porcellum”, ha raggiunto la soglia necessaria delle 500.000 firme. Per l’esattezza, un milione e duecentomila persone in tutta Italia hanno espresso la volontà di voler cambiare la vigente legge elettorale. Nel territorio bisignanese, dove noi dei GD abbiamo promosso l’iniziativa allestendo i vari punti di raccolta, la petizione ha raccolto 369 firme, mentre nel territorio provinciale, come movimento politico “Zona Dem”, sono state raccolte quasi 5.000 firme, in seguito consegnate al Presidente della Provincia On. Mario Oliverio. A questo punto, vi riassumo la panoramica che ci si apre innanzi. La Corte di Cassazione dovrà approvare le firme entro il 20 dicembre, per poi ammettere i quesiti del Referendum entro il 10 febbraio. Se il tutto dovesse procedere senza intoppi, il Presidente della Repubblica potrà stabilire la consultazione in una data tra il 15 aprile e il 15 giugno, sempre del prossimo anno. Il Referendum potrebbe slittare se si dovesse andare alle elezioni anticipate nel 2012, oppure essere annullato se il Parlamento dovesse votare una nuova legge elettorale che sia valida e democratica (eventualità che a noi è comunque molto gradita). In effetti, per quanto riguarda il possibile ritorno alla "Legge Mattarellum", legge comunque poco adeguata, abbiamo già dichiarato di rifiutare il "Porcellum" poichè non permette ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Le leggi non possiamo istituirle noi, e quello che a noi interessa per il momento è cambiare la legge vigente, così abbiamo voluto dare questo forte segnale per fare in modo che questa norma venga abolita, sia che questo avvenga tramite un Referendum, sia attraverso una nuova legge. Noi siamo soddisfatti per il lavoro svolto e per il risultato che è stato raggiunto e  vogliamo sottolineare che questo è un altro segno positivo che si aggiunge ad altri passati, che stanno ad evidenziare che la gente si sta risvegliando e che vuole sfruttare i mezzi democratici di cui dispone, come i referendum, per fare valere i propri diritti. Ringraziamo tutti quelli che hanno dato il proprio contributo e che ci hanno sostenuto nella nostra iniziativa, augurandoci che pian piano si giunga al miglioramento che cambi le stagnanti acque in cui il nostro Paese è stato inabissato.

Umile Fabbricatore
                                                                                                                        Un ringraziamento particolare al consigliere comunale Giampiero Esposito per la gentile collaborazione.

venerdì 23 settembre 2011

Salviamo la memoria di Peppino Impastato

Noi membri del Circolo “Peppino Impastato” vogliamo esprimere tutto il nostro sdegno e la nostra indignazione, nell’apprendere che un luogo della memoria come quello del nostro simbolo Peppino Impastato sia stato degradato a tal punto da sembrare una discarica. È un dovere morale, per noi del Circolo, protestare contro questa realtà, in quanto il giovane Peppino Impastato è il nostro simbolo e in quanto la sua nobile lotta merita di essere ricordata. Il casolare in contrada Feudo, nel comune di Cinisi, dove il 9 maggio 1978 il giovane fu assassinato, o forse solo tramortito e massacrato, è un luogo indecentemente sormontato dai rifiuti, senza alcuna cura e senza alcuna protezione. Un Paese civile non deve permettere che i luoghi della memoria vengano deturpati o dimenticati. In origine, un’iniziativa del Comune prevedeva l’espropriazione dell’area per realizzare una sorta di museo, un monumento alla memoria di quelli come Peppino che fosse un punto di riferimento per la cultura anti-mafia, ma poi il progetto è stato bloccato per mancanza di fondi. Mi viene in mente un altro simbolo della lotta alla mafia, il magistrato Giovanni Falcone, che dichiarava che soltanto attraverso la cultura si può sconfiggere fenomeni come la mafia. La cultura è fatta di ideali, valori, simboli e luoghi che servono a formare le coscienze, che servono a ricordare quei fatti che sono stati importanti nella nostra storia al fine di dare un contributo plasmare l’uomo, il cittadino. La memoria deve essere tutelata, rispettata, ma purtroppo oggi può capitare che venga trascurata o addirittura disprezzata. Mai come oggi Peppino merita di essere onorato per la sua fiera battaglia, perchè la fece per i principi, la fece a mani nude, usando il microfono, senza mai piegarsi, compromettersi o imbavagliarsi. Così, oltre gli amministratori locali che non si sono impegnati a porre rimedio a tale vergogna, anche lo Stato non si muove e lascia infangare la memoria di un suo umilissimo servitore. Il fratello di Peppino, Giovanni Impastato, in un appello sulla Repubblica, ha così esternato la sua amarezza: "Salviamo il casolare, è tutto ciò che conserva l'ultimo respiro di Peppino..."

Umile Fabbricatore

Il popolo della rete ha iniziato una petizione, che ha già raccolto molte firme, per tramutare quel casolare in un monumento alla memoria di Peppino Impastato e alle altre vittime della mafia. Qui è possibile firmarla:


domenica 11 settembre 2011

Il volantino dei Giovani Democratici per promuovere la petizione sulla legge elettorale

Eccovi il volantino che stiamo distribuendo in varie parti del paese per promuovere la raccolta firme per eliminare la legge elettorale "Porcellum", che impedisce agli elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Lo pubblichiamo in modo che, anche chi non l'abbia già avuto, possa capire subito dove può andare ad apporre la propria firma se vuole cambiare la legge elettorale. A nome di tutti i Giovani Democratici di Bisignano, vi ricordo che per ottenere il Referendum, è necessario raccogliere 500.000 firme entro la fine di questo mese. Perciò se anche voi siete per eliminare questa legge anti-costituzionale e anti-democratica, e per instaurarne un'altra che vi garantisce i vostri propri diritti di cittadini, accorrete a firmare la petizione presso i siti indicati. Questa è una di quelle volte in cui tutto dipende da voi!




Cordiali saluti.

Umile Fabbricatore

mercoledì 7 settembre 2011

Diamo il via alla petizione per cambiare la legge elettorale!

Cari lettori e cari lettrici, 
avevamo dichiarato tempo fa, attraverso comunicato stampa, la nostra adesione al Comitato per abolire la "legge Porcellum". Vi rilasciamo ora il nuovo comunicato in cui annunciamo di aver dato inizio alla raccolta delle firme per richiedere il Referendum che abroghi la suddetta legge e in cui potete leggere i luoghi dove è possibile firmare.                                 



Vi comunichiamo che dopo aver aderito al comitato provinciale “ Firmo per cambiare  la legge elettorale”, promossa dal presidente della provincia di Cosenza, On. Mario Oliverio, e dal vice presidente Domenico Bevacqua, diamo il via alla raccolta della firme per abrogare la “legge Porcellum”.  Chiediamo ai cittadini iscritti nelle liste elettorali di sostenerci e firmare la petizione affinché si possa tornare di nuovo a scegliere i propri rappresentanti al Parlamento. Come espresso ripetutamente e in modo chiaro e preciso in questi ultimi giorni, consideriamo questa legge uno schiaffo alla democrazia, una gabbia che reprime diritti fondamentali e la dignità di ogni singolo cittadino. Sono già molti i cittadini che hanno chiesto con forza di firmare per richiedere un referendum che avanzi la proposta abrogare la vigente legge elettorale.  Tra i primi firmatari del paese: Giampiero Esposito, membro del consiglio comunale, Italo Fucile, segretario del PD locale, Angelo Rosa, ex sindaco di Bisignano, Prof. Mario Palermo, noto attivista e ambientalista.  Per tutto il mese di Settembre garantiremo ai cittadini la possibilità di firmare in più punti della città, e per questo saranno allestiti più punti di raccolta.

Sarà possibile firmare la petizione presso:

-          Viale Roma

-          Sede Cia

-          Sede Pd Bisignano “Rosmundo Mari”

-          C/da Macchia tavola


Tutte le associazioni e movimenti presenti su Bisignano potranno unirsi a noi nella lotta per dire basta alla legge che perfino il suo creatore ha definito “Porcata”.
                 
                                         
GD circolo “ Peppino Impastato” Bisignano.

Infine vi ricordiamo che abbiamo attivato un'azione di volantinaggio per il Paese per cercare di portaretutta la cittadinanza a conoscenza dell'avvio alla raccolta firme e dei luoghi in cui è possibile firmare la petizione. Perciò, se volete essere voi a scegliere il vostro candidato, invece di lasciare che siano le segreterie dei partiti a scegliere il vostro eletto, firmate la petizione per fare valere i vostri diritti.

Cordiali saluti.

Umile Fabbricatore

martedì 6 settembre 2011

Nota Stampa da parte dei GD Cosenza in merito alla questione sollevata dai Giovani UDC Calabria

Cari lettori e care lettrici,
in una nota firmata dai giovani dell'UDC della Calabria, la legislatura guidata dal Presidente Mario Oliverio viene accusata di essere indifferente ai bisogni del popolo e di sprecare fondi in sagre paesane. Non si è fatta di certo attendere la risposta da parte dei Giovani Democratici della provincia di Cosenza, che vi riportiamo di seguito.

Cosenza, 5 Settembre 2011

Apprendiamo dalla stampa, con stupore e rammarico, l’accusa mossa dai Giovani UDC Calabria e Cosenza contro l’Amministrazione Provinciale di Cosenza ed in particolare nei confronti del Presidente On. Mario Oliverio.
Non riusciamo a capire codesta nota stampa, è noto a tutti, infatti, come questa amministrazione goda di una indiscussa e trasversale fiducia, sia da amministratori impegnati nei propri comuni sia dalla popolazione in genere che beneficia delle tante iniziative ed opere che sono visibili in tutto il territorio provinciale.
I giovani centristi, forse, sono troppo occupati a riempire le tante segreterie politiche dei loro leader, oramai, anche loro hanno perso il contatto con i cittadini e soprattutto con il proprio elettorato.
È noto a tutti che il Presidente Oliverio, risulti essere, secondo autorevoli testate nazionali, tra i primi posti della classifica dei Presidenti più apprezzati d’Italia. Inoltre, sarebbe bene ricordare ai giovani che investire sulla cultura non è mai stato “uno spreco di tempo e di risorse economiche”, ma un compito di vitale importanza, infatti le vituperate sagre, che tanto preoccupano i coordinatori Giovani UDC, risultano essere parte più antica della cultura calabrese.
Noi riteniamo che incentivare e promuovere manifestazioni ed eventi socio-culturali non è da considerarsi un male o nella fattispecie uno sgravo da poterne fare a meno, ma è un importantissimo investimento per l’intero comparto turistico cosentino e calabrese, capace di promuove le tante autenticità che hanno e caratterizzano i tanti piccoli centri della nostra amata provincia.
Infine, come organizzazione GD Cosenza, in merito a questioni dove il nostro Partito è motore e protagonista, non accettiamo critiche da una organizzazione che nel proprio agire è soggiogata da dualismo politico; noi PD-GD promoviamo la stessa linea politica sia a Milano che a Palermo, stiamo attendendo, ormai dalle ultime elezioni regionali, che anche l’organizzazione UDC Calabria si liberi da questa impasse e anomala situazione politica, che a livello nazionale si trova all’opposizione del Governo Berlusconi, e  in campo Regionale si trova nelle stesso partito del “Cavaliere”.


Mario Valente, Coordinatore GD Cosenza
Michele Rizzuti, Resp. Organizzazione GD Cosenza
Rosario Perri, Esecutivo regionale GD Calabria















GD BISIGNANO

sabato 3 settembre 2011

Le festività nazionali sono salve


Cari lettori e care lettrici,                                                          
pochi giorni fa, avevo scritto un articolo su questo blog per denunciare la proposta del governo, nell’ambito della nuova manovra finanziaria, di spostare le festività nazionali a seconda dei casi per evitare i ponti. Per fortuna, come previsto da un emendamento alla manovra approvato dalla Commissione Bilancio, proprio nelle giornata di ieri in Senato, le feste del Primo Maggio (Festa del lavoro), del 25 aprile (Anniversario della liberazione) e del 2 giugno (festa della Repubblica) sono salve: le tre feste civili non saranno più accorpate alla domenica più vicina. L'emendamento è stato proposto del PD ed è stato accolto dal relatore. Resta l'accorpamento alla domenica per le feste patronali, con l'eccezione della festa del patrono di Roma, San Pietro e Paolo, che è tutelata dal Concordato.
Per completezza di informazione vi comunico altre novità derivate dalla seduta di ieri. Ad esempio, non verranno più eliminati gli enti di ricerca e gli enti culturali che contano meno di 70 dipendenti, come  previsto un emendamento bipartisan alla manovra. Rimangono in vita perciò quei piccoli organismi come ad esempio le storiche e antiche Accademia della Crusca a Firenze e Accademia Nazionale dei Lincei a Roma.
Inoltre, il governo è stato anche battuto su un emendamento che impone alle pubbliche amministrazioni la certificazione dei debiti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese. Il governo aveva dato parere contrario ma il partito “Forza del Sud” ha votato con l'opposizione e l'emendamento è passato.
Infine, per concludere il discorso sulle festività, a coloro che sostengono che gli eventuali ponti incoraggiano i lavoratori disonesti all’assenteismo, e che l’assenteismo costa tanto, soprattutto in Italia dove ci sono i campioni in questo sport, io rispondo che per colpire i disonesti, lavoratori o imprenditori che siano, ci sono già delle precise leggi e basta applicarle.
Come ho già ribadito nell’articolo precedente, queste sono cose che vanno oltre l’economia, oltre oltre il PIL, oltre la politica, e hanno a che fare con la storia, con la dignità, con il patriottismo, e devono perciò rimanerne separate.
Umile Fabbricatore

martedì 30 agosto 2011

Mille emozioni al 5° Memorial Marcellino Scuro (Articolo estratto da Calabria Ora)

Vi riportiamo di seguito, un estratto dell'articolo uscito nei giorni scorsi sul quotidiano Calabria Ora, a proposito dello svolgimento del quinto torneo di calcetto intitolato a Marcellino Scuro.

Un memorial e mille emozioni: allo stadio di San Tommaso non è mancato, di certo, lo spettacolo per la quinta edizione del torneo calcistico intitolato a Marcellino Scuro. In memoria del dipendente comunale, scomparso più di quattro anni fa, i partecipanti al memorial hanno fornito una prestazione sportiva e soprattutto umana, a rappresentare una delle poche manifestazioni veramente riuscite in quest’estate bisignanese. Allo stadio in erba della parrocchia, rimesso in sesto dal restyling gentilmente offerto dalla Scuola Calcio Bisignano, si è tenuto un triangolare con la partecipazione di una selezione degli amici, dei nipoti e dei dipendenti comunali.
Ogni partita del triangolare è durata trenta minuti con nove giocatori per squadra e hanno “aperto le danze” i nipoti che hanno affrontato i dipendenti comunali. Per i nipoti, nel primo match, solo un gran rimpianto: dopo esser passati in vantaggio per 2-0, hanno subito la rimonta dei dipendenti comunali che, in “zona Cesarini”, hanno raggiunto il 3-2: una vera e propria beffa. La seconda sfida, dall’età media molto bassa, è stata quella tra gli amici e i nipoti che, anche in questo caso, si sono portati in vantaggio su azione da palla inattiva. La gara, equilibrata ma povera di azioni da gioco, è stata pareggiata negli ultimi minuti dagli amici, che poi soccombono ai calci di rigore. Il terzo match è quello della svolta per gli amici, che hanno sfidato i dipendenti comunali, in una gara molto combattuta e ben giocata da ambedue le parti.
Dopo il primo tempo finito sull’1-0, le squadre si sono allungate, complice la stanchezza, con colpi di scena e attacchi pimpanti. La gara finisce sul 4-1 con gli amici che vincono il memorial, mentre i dipendenti comunali si accontentano, con onore, del secondo posto. Al termine, le premiazioni per le tre squadre partecipanti, con i calciatori, giovani e meno giovani, a ricevere in premio una medaglia. Il riconoscimento più importante, però, arriva per la famiglia di Marcellino e per gli organizzatori: il numeroso pubblico visto a bordo campo vale più di mille azioni di gioco.
(Massimo Maneggio, Fonte: Calabria Ora)
GD BISIGNANO