giovedì 9 giugno 2011

Elezioni Amministrative 2011: sintesi



Come già sapete, il 15 e il 16 Maggio si sono svolte le elezioni amministrative in molti Comuni italiani. Vi proponiamo di seguito una breve sintesi, e le nostre conseguenti riflessioni.
Al primo turno si sono già registrate due importanti vittorie per il centro-sinistra e per il Pd: nella città di Bologna ha vinto il candidato Virginio Merola con il 50,46%, mentre nella città di Torino è stato eletto  Piero Fassino con il 56, 6 % dei voti. Ricordiamo, infine, anche la città di Siena, dove il centro-sinistra ha visto il suo candidato Franco Ceccuzzo essere eletto con il 54,7 % dei voti.
Nei ballottaggi svoltesi  il 29 e il 30 maggio, il centrosinistra ha ottenuto una vasta collezione di importanti vittorie: parliamo subito delle tre principali città. A Milano,  Giuliano Pisapia ha ottenuto il 55% dei voti che gli hanno permesso di sradicare dal comune Letizia Moratti, segnando così la  fine di 20 anni di amministrazioni di centrodestra. A Napoli, è stato eletto  sindaco Luigi De Magistris che ha riportato un impressionante vittoria su Lettieri con il 65% dei voti. Infine, per quanto riguarda Cagliari, ha prevalso Vittorio Zedda, candidato del centrosinistra, che ha ottenuto circa il 60% dei voti. Per quando riguarda le altre città maggiori, riportiamo la vittoria del centrosinistra a Trieste e Grosseto con il 57% dei voti,  a Rimini con il 53,5%, a Pordenone con il 59%. Inoltre, segnaliamo una grande sorpresa che si è verificata a Novara, dove la Lega sognava di diventare il primo partito a imporsi al primo turno. Al secondo turno però, il centrosinistra ha ribaltato i 14 punti percentuali di svantaggio eleggendo Ballarè sindaco con il 53% dei voti. Per quanto riguarda la nostra Calabria, Crotone ha preferito il centro-sinistra eleggendo Peppino Vallone con il 59,5% dei voti, mentre la città Reggio ha scelto di affidarsi al centro-destra guidato da Demetrio Arena.

Per il centrodestra, la vittoria è arrivata solo in quattro Comuni maggiori: Varese, dove il candidato del centrodestra ha ottenuto il 54%;  Rovigo con il candidato Piva che ha ottenuto il 51%, a Cosenza (ahimè) dove ha prevalso Occhiuto col 53% de voti. In tutti i casi la riconferma è stata sul filo del rasoio, e negli ultimi due casi grazie al “miracoloso” sostegno da parte dell’UDC.
In più riportiamo due curiosi fatti che riguardano i comuni minori: nel comune di Arcore, dove ha casa il Premier Berlusconi, ha prevalso Rosalba Colombo, esponente del centro-sinistra (che bello, una donna! Abbiamo una donna ad Arcore, un magistrato a Napoli e un comunista a Milano: contento, Silvio?); e  Gallarate, dove al primo turno il centrodestra si era presentato diviso ottenendo sommariamente il 63% dei voti, ma non essendo riuscito a compattarsi per il ballottaggio, hanno dato via libera al successo del candidato del centrosinistra Edoardo Guenzani, col 54%.
                                                                                                                                                                     
 GD BISIGNANO


Elezioni Amministrative 2011: riflessioni


Il risultato finale di questa tornata elettorale dice così: “Abbiamo vinto!” Sembra quasi una frase di liberazione, un meraviglioso risveglio, per un’Italia che sembrava non riuscisse a reagire più. Eppure la bella ed entusiasmante vittoria di Milano, seguita da quella di Napoli, di Cagliari e della gran parte degli altri comuni chiamati al voto lanciano un messaggio inconfondibile:  cambiare, e subito. Quella che esce dalle elezioni amministrative, è un’Italia nuova, fresca che si riaffaccia nelle piazze colorate che si sostituiscono ad un grigiore che era diventato insopportabile. Nei mesi che ormai siamo pronti a lasciarci alle spalle siamo stati spettatori di una delle più brutte pagine del nostro paese, che è stata sotto gli occhi di tutto il mondo: “Bunga Bunga” ,“ Baciamano al Rais”, “Repubblica Scilipoti”. Ma adesso qualcosa sembra muoversi, e ci piace pensare a Milano, Cagliari e Napoli come le città da dove può iniziare a soffiare il vento del cambiamento. Milano oggi è diventata il simbolo di una vera vittoria di Sinistra, una Sinistra capace ancora oggi di suscitare entusiasmo e speranza, e che con intelligenza e umiltà si è affidata alle primarie per scegliere il proprio candidato che sarebbe  poi stato eletto sindaco di Milano, ovvero Giuliano Pisapia. Cagliari invece è la città simbolo del rinnovamento, che affida la guida della città ad una ragazzo di 35 anni anche egli chiamato a condurre il  centrosinistra  con il metodo delle primarie. Napoli invece è  la città simbolo del risveglio della politica. Ha trionfato Luigi De Magistris, un candidato che si pone come alternativa al centrodestra ed al centrosinistra, un napoletano che si pone senza ipocrisia come intercettatore dei bisogni e risolutore dei problemi di una città che sembrava aver perso la speranza di mostrarsi ancora come quella che è: una delle città più affascinanti e attraenti del mondo. Negli anni passati sembrava che il partito della Lega fosse diventato  padrone assoluto del Nord Italia, oltre che sbandierarsi come movimento che voleva insegnare a tutti il comportamento politico. La Sinistra veniva dipinta come un mondo di moralisti, fatta da persone che volevano consegnare l’Italia ai musulmani, e chissà cos’altro. La Lega, invece, veniva esaltata come paladina della legalità, quasi come se in un paese normale potesse essere un comportamento etico non rispondere alle drammatiche richieste di aiuto da parte di uomini e donne provenienti da paesi costretti sotto regimi assurdi. Ed è proprio da qua, che nasce il cambiamento: dai giovani che stanno conquistando la libertà a costo della loro vita. Sembra davvero che questo vento sia partito dai paesi nord africani che hanno messo da parte religioni, ragioni economiche e sociali per un’idea di libertà. È stato bellissimo lavorare in questa bella campagna elettorale, vedere migliaia di giovani democratici che hanno lottato per il cambiamento che vogliono vedere nella loro amata patria, vedere giovani calabresi che difendevano Pisapia dagli attacchi fangosi di un centrodestra privo di idee, capace di aggrapparsi solo alla vigliaccheria, alla menzogna pur di diffondere la paura. Ancora più bello e significativo, è stato vedere giovani milanesi e napoletani sostenere fortemente i candidati del centrosinistra calabrese.                                                           Tutti insieme abbiamo vinto. "Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo" (Mahatma Ghandi).
Rosario Perri, Umile Fabbricatore

Dibattito sul Referendum presso la sala "Rosario Curia" (Viale Roma)



Domani sera alle ore 20:30, presso la sala delle conferenze situata al Viale Roma, il Movimento Civico Bisignanesi per l'Acqua Bene Comune, la Rete in difesa del Territorio "Franco Nisticò", in collaborazione con il movimento "La Svolta" e le sezioni locali del PD, dell' UDC, e del PSI organizzano in corrispondenza della chiusura della campagna referendaria un incontro-dibattito sui quattro quesiti su cui verterà il Referendum del 12 e del 13 giugno. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare.

GD BISIGNANO