giovedì 19 luglio 2012

Ai Bisignanesi l'Irpef più cara d'Italia!

Il sindaco Umile Bisignano replica al nostro comunicato stampa del 5 luglio scorso e dice che niente è stato aumentato (nemmeno l’addizionale Irpef) e che tutti i servizi sono erogati senza aumento delle tariffe o addirittura gratuitamente. Le uniche cose aumentate, quindi, sono l’indennità di Sindaco e Assessori, ma di questo lui preferisce tacere, e l’IMU al 9 per mille che, bontà sua, colpirebbe soltanto gli iscritti al PD!
A noi, un Sindaco spiritoso piace. Arrogante e sfacciato, NO!
Avremmo preferito che seguisse l’esempio dei Sindaci di Cetraro e Roggiano Gravina che hanno ridotto le loro indennità del 10%, destinando le cifre risparmiate ai servizi sociali (vedi Gazzetta del Sud del 17 giugno e Calabria Ora del 23 giugno).
Avremmo preferito meno spiritosaggini sui soldi dei bisignanesi, perché L’IMU al 9 per mille la pagano tutti i proprietari di 2° casa, che sono veramente tanti, ma la pagano anche i proprietari di magazzini e tettoie, di magazzini commerciali e botteghe artigianali, di uffici e studi privati e/o professionali, di opifici artigianali e industriali, cioè tantissimi cittadini bisignanesi, tra i quali ci sono anche tanti simpatizzanti di questa Amminstrazione.
Tutti questi cittadini, Sindaco, insieme a tutti i cittadini che pagano le tasse, sono colpiti anche dalle addizionali Irpef, quella Comunale, all’0,80 % (altro che “mai ritoccata l’addizionale Irpef”), e quella Regionale, al 2,03%: il massimo previsto e applicato dal Comune di Bisignano e dalla Regione Calabria, governati dal centrodestra!


In totale, un’addizione del 2,83% alle aliquote che già i cittadini pagano per le tasse allo Stato. E Bisignano, la città non il Sindaco, non è certo un Comune di ricchi Paperon de’ Paperoni!
Non siamo, dunque, riusciti a diventare un Comune Virtuoso, ma almeno un primato ce lo abbiamo: SIAMO TRA I 138 COMUNI (SU OLTRE 8000 COMUNI ITALIANI) AD AVERE IL PRIMATO DELLE TASSE PIU’ ALTE.
Se n’è accorto anche il Corriere della Sera del 30 marzo scorso con un articolo in prima e tredicesima pagina, intitolato ECCO I 138 COMUNI CON LE TASSE RECORD.
Tra questi 138 Comuni su oltre 8000, C’E’ ANCHE BISIGNANO.
Sindaco, non si sente onorato?
E allora, è il PD che “probabilmente continua a vivere fuori della realtà”, come dichiara alla stampa, o è lei, Sindaco, che si è costruito una realtà personale, in cui le casse comunali sono a posto (visto le alte indennità che vi concedete i componenti della Giunta), i servizi sono efficienti, gratuiti o a prezzi invariati (e funzionano che è una meraviglia, o no?), il bilancio comunale è ben messo (tant’ è che si vogliono vendere gli immobili di proprietà pubblica)
e le tasse non sono state aumentate (cosa che la costringe a smentire il Corriere della Sera e a includerlo tra la stampa che le è contraria per partito preso).
Siamo seri, Sindaco. Torni in sé. Essere amministratori virtuosi è tutta un’altra cosa.
Bisignano, 16/07/2012
Il Circolo PD di Bisignano

venerdì 6 luglio 2012

Bilancio amaro per i Bisignanesi

L’Amministrazione del Sindaco Umile Bisignano, nel Consiglio Comunale del 25 giugno scorso ha approvato, col voto contrario del gruppo di Alleanza Democratica (assenti i consiglieri del gruppo Bisignano al Centro), il Bilancio di Previsione 2012.
Si tratta di un Bilancio che penalizza i cittadini bisignanesi, sulle cui spalle sono scaricati i costi della cattiva amministrazione e dell’improvvisazione al potere. Altro che Bilancio Partecipato! I cittadini sono chiamati a partecipare solo ed esclusivamente per colmare il deficit finanziario in cui si dibatte da sei anni questa Amministrazione che chiacchiera di un “Comune Virtuoso” che esiste solo nei sogni del Sindaco Bisignano.
Il SUO bilancio degli ultimi sei anni è negativo, come il SUO bilancio di previsione 2012 che è caratterizzato da TAGLI indiscriminati che colpiscono le categorie sociali più deboli, la Scuola, le attività culturali e sportive, i servizi, le manutenzioni e da AUMENTI che gravano direttamente sui cittadini (IMU dal 7,6 per mille al 9,0 per mille; Addizionale IRPEF allo 0,8 per cento, massima percentuale consentita).
Tutto questo mentre vengono diminuite le indennità per i Lavoratori Socialmente Utili e vengono AUMENTATE le indennità del Sindaco e degli Assessori, riportandole al massimo consentito, come se le casse del Comune fossero in attivo.
Sui cittadini, oltre alla maggiore imposizione dei costi dei servizi, vengono scaricati anche i disagi di servizi comunali che non vengono erogati o sono erogati con gravi disfunzioni.
E’ della scorsa settimana la mancata raccolta della spazzatura differenziata che per tre/quattro giorni si è accumulata sulle strade, alla mercè dei cani: i cumuli di spazzatura non sono colpa di alcuni cittadini scorretti che non attuerebbero la raccolta differenziata, come vorrebbe far credere un manifestino diffuso dall’Amministrazione Comunale, ma sono colpa di un servizio che spesso viene svolto a singhiozzo e che non copre tutto il territorio previsto.
Ai cittadini non si può chiedere, soprattutto nel periodo estivo, di tenere in casa l’organico o l’indifferenziato che non viene raccolto nel giorno previsto! L’Amministrazione è tenuta a garantire la raccolta giorno dopo giorno, senza omissioni e ritardi.
Un Bilancio amaro, dunque, che, per il secondo anno consecutivo, dovrà reggersi sulla VENDITA del PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO. Stavolta tocca alla palazzina del Mercato Coperto: dalla sua cessione dovrebbero ricavarsi i soldi per pareggiare l’impareggiabile bilancio dell’Amministrazione del Sindaco Bisignano!
Questa palazzina, nata per accogliere e stimolare le attività dei piccoli agricoltori e dei produttori artigianali (cosa che sarebbe da rilanciare e rendere organica anche in prospettiva di un rilancio del centro storico), ha avuto il merito, oltre che accogliere il mercatino ortofrutticolo e la pescheria, di sopperire negli anni alla mancanza di locali scolastici e per la Polizia Municipale e, in ultimo, di offrire spazi ad associazioni e attività onlus.
Da cosa sarà rimpiazzata, in queste funzioni? Con quali costi? Dovrà andranno gli attuali occupanti e a spese di chi?
Bisignano, 03/07/2012
Il Circolo PD di Bisignano